lunedì 28 marzo 2011

CALLIGRAFIA (disgrafici e dislessici); SCRITTURA CREATIVA ESPERENZIALE


Il corso è offerto a tutti coloro che avvertono il bisogno di avere una "bella scrittura" ed ai moltissimi bambini e ragazzi che hanno una scrittura illeggibile. Un gravissimo problema che si riversa sulle insegnanti e che rappresenta un danno, per non parlare poi dell’aumento dei casi di disgrafia e di dislessia.


I bambini con difficoltà di scrittura e di lettura possono trarre beneficio da esercizi di scrittura mirati, ritornando a sperimentare direttamente le forme, utilizzando le dita (tramite il tatto), il braccio o il corpo intero (esplorando lo spazio).


Erroneamente si pensa che scrivere una ‘o’, un cerchio con un trattino di uscita in direzione antioraria piuttosto che oraria sia la stessa cosa; invece l’effetto sulla leggibilità è tremendo. Tante abitudini si sono perse nel tempo tra cui la tenuta della penna, la postura. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: maestri e genitori.


Sono molte le richieste di aiuto, ci sono bambini che fanno una fatica tremenda a scrivere, che hanno una scrittura caotica (disordinata è un complimento), i cui testi non sono leggibili.
L'obiettivo è quello di riconoscere l'importanza della scrittura a mano per lo sviluppo della creatività e dell'immaginazione non perdendo di vista che ci sono precise regole, non stiamo paralndo di disegno a mano libera.

Saper scrivere è una forma d'arte visiva che non può e non deve essere messa in secondo piano... è il gesto del sé.
Gli studenti hanno come finalità primaria quella di migliorare la loro impugnatura e di conseguenza la loro scrittura personale. Il tutto attraverso un percorso mirato atto a scoprire la musicalità della scrittura corsiva e tutte le sue possibilità espressive.

Come?
Giocando con le lettere, unendo parole in linee continue, creando texture con ascendenti e discendenti, disegnado calligrammi e cimentandosi nella scrittura creativa.



"per me - scrisse Apollinaire - un calligramma è un insieme
di segno, disegno e pensiero.
Esso rappresenta la via più corta per esprimere un concetto in termini materiali e per costringere l'occhio ad accettare una visione globale della parola scritta"

e allora EN GARDE !

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